Angelo Titonel alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia
Padiglione Italia, Regione Emilia Romagna
a cura di Vittorio Sgarbi

Chiostri di San Pietro | Via Emilia San Pietro 44/C | Reggio Emilia

18 luglio - 2 novembre 2011





Vittorio Sgarbi, 54 Biennale di Venezia - Padiglione Italia - Emilia Romagna. Dipinto di Angelo Titonel.
 

Continuando il discorso affrontato nella serie dei dipinti de I giochi dei Birilli, presentati nella recente personale senese degli Antichi Magazzini del Sale, anche l'opera che Angelo Titonel espone alla 54ma Biennale di Venezia vuole essere uno sguardo profondo non banale sulla contemporaneità.

Maternità (2011, olio su tavola e stampa lambda, cm 145 x 200) affronta un tema centrale che è sempre stato presente nell'arte, cominciando dalle Veneri preistoriche o le Mater Matuta dell'uomo dell'antichità, il cui contenuto fondamentale - vale a dire la vita - riguarda sia il presente ma anche l'idea che una società possiede di un progetto per il futuro dell'Uomo.

L'opera presenta una doppia identità.
Una prima immagine che si staglia su fondo scuro, resa da Titonel con la maestria impeccabile della sua pittura a olio, è spogliata dalle vesti che ne svelano con cruda oggettività le fattezze di forme che fondono ambiguamente elementi naturali con altri artificiali: il volto dolce della madre, è privo però della chioma femminea, e, per contro, vi sono le protesi delle gambe, il bambino-bamboccio, la mancanza del seno, i colori dalle tonalità morbide e sedimentate.
A questa maternità, se ne affianca un'altra su fondo bianco apparentemente identica alla prima poiché i protagonisti ritratti sono gli stessi nelle stesse posture ma che, di fatto, è diversissima non solo per la tecnica in stampa lamba, ma per il suo significato.
Infatti mentre lo scatto fotografico in astratto produce una riproduzione superficiale dell'immagine oggettiva che può essere veicolo per documentare una dimensione cronachistica della vita, nel caso di quest'opera di Angelo Titonel, invece, è un immagine fotografica "in negativo" che vuole indurre a una nuova lettura introspettiva a carattere spirituale.
L'arte, per Angelo Titonel è infatti una ricerca dell' "anima" pur con tutte le problematiche e i limiti che il tempo presente porta con sé, è un invito rivolto a tutti noi a riflettere.

Luglio 2011, Marta Montanari.